Cronistoria di un patrimonio rurale vicino a Saint-Malo e Dinard: una classica dimora storica bretone trasformata in B&B.

Per gli appassionati di storia o semplicemente per coloro che vogliono conoscere la storia del luogo dove soggiornano.

Le Clos Clin: "Nul château sans seigneur" traducibile con “Non v’è castello senza signore”, espressione tipica del feudalesimo francese


Denominazioni passate:
  •      "L'Hotel du Clos"
  •      "Le Clos à Lerbe"
  •      "Le Clos Labbé", dal nome del suo proprietario, successivamente "Le Clos Quélen"

La tenuta di "Le Clos Quélen" deriva, presumibilmente, da un antico insediamento gallo romano. Questa tenuta sarebbe sopravvissuta fino al X° secolo, in prossimità della motta castrale "la Motte au Vicomte" e del complesso parrocchiale recintato di Pleurtuit. Lo smembramento avvenne verso il XIII° secolo, causa le difficoltà di gestione delle grandi proprietà.

I vari proprietari


LABBE

1446: Guillaume Labbé, signore di "Le Clos Clin" si impossessa di "L’hôtel du Clos".

QUELEN

Eudes o Eon signore "de Quélen", Conan de Quélen, Marc de Quélen, Tristan de Quélen e Yvon de Quélen partecipano alla VII Crociata (1248-1268).
Durante la presa di Damietta, Saint Louis è fatto prigioniero.
Successivamente ripartono per l’VIII Crociata (1268-1270), nel corso della quale Saint Louis muore nell'assedio di Tunisi.

La proprietà risulta quindi così composta:
• il podere a mezzadria di "La Rouauldaye"
• il feudo e il baliato di "La Mabonnaye"
• i baliati di "Le Menehy" e Houlx"
• il podere "Les Croix"
• il baliato "L’Assiepte" nel villaggio di "Trégondé"
• il podere "La Bourdonnière".

KERBOURDEL

BONNIER-BASSELIN

Dopo il 1704, le proprietà sono vendute ai coniugi Bonnier-Basselin.


La tenuta comprende a quell’epoca:
- "Le Clos Quélen", "La Rouaudais"
- Il podere "La Mabonnais"
- Il podere "La Bourdonnière"
- Il mulino di "Gatesel"
- Il podere "La Piltais".

Causa mancanza di discendenti diretti, verso il 1757, le proprietà passano alla famiglia "Picot de Clos Rivière”.

PICOT DE CLOS RIVIERE


Le proprietà sono vendute a Aaron Magon, nel luglio 1774.

MAGON

Alla morte del padre, René Marie Auguste Magon eredita tutte le proprietà. Espatriato in Svizzera per motivi professionali, le sue proprietà vengono sequestrate in quanto beni di emigrati e vendute secondo i metodi di stima in vigore per l’anno V° della Repubblica (25 settembre 1796).
Quindici membri della famiglia Magon saranno ghigliottinati.
La sorella Maria e il di lei marito Dominique Julien Magon acquistano l’insieme delle proprietà. Al termine della rivoluzione, verso il 1807, la famiglia Magon vende separatamente le varie proprietà. Nel 1828, Le Clos Quélen passa alla famiglia Raffron du Val. Intorno al 1900, la famiglia rinuncia alla proprietà in favore di Joseph Ruault figlio, originario di Montmarin.


Arriviamo così al 2004, anno in cui Madeleine Gautier eredita Le Clos Clin alla morte dei genitori e vende a proprietà a Guy e Victoria Macquart de Terline.

MACQUART DE TERLINE

Il motto di famiglia: "Consilio et Virtute" può essere tradotto con "Saggezza e Coraggio."

Nel luglio 1990, Guy Macquart Terline sposa a Dinard Victoria de Lambert des Champs de Morel. La coppia ha quattro figli: Alban, Gaëtan, Servan e Clotilde.

Anche Victoria vanta dei legami con la famiglia Magon: un suo antenato, Félix Besnier, sposò Charlotte Julienne Magon de la Lande dopo la rivoluzione.